Descrizione
Timo
La pianta aromatica di Timo è una officinale erbacea che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e che produce foglie lanceolate, strette, di colore verde-grigiastro e fiori di colore violetto.
In cucina è utilizzato fresco o essiccato a fine cottura per insaporire e per rendere più digeribili arrosti, stufati, umidi, salmì, salse, intingoli.
Come ingrediente per insalate, marinate, formaggi, verdure cotte, pesce, pasta e pizze. Ottimo sulla carne di pollo, sui funghi e nei ripieni, formaggi di capra, macedonie e confetture.
Con l’essiccazione mantiene l’aroma forte e concentrato. Come il rosmarino e la lavanda, è una di quelle piante che non si rigenera se tagliata troppo bassa.
Le foglie possono essere raccolte per un uso fresco durante tutta la primavera/estate; il sapore è migliore poco prima della fioritura. Raccogliere con parsimonia il primo anno.
Per conservarlo, tagliare i gambi proprio quando i fiori cominciano ad aprirsi in primavera e di nuovo a fine estate e poi appenderli in piccoli grappoli ad asciugare. Anche conservare alcuni rametti in olio d’oliva.
Una cosa da ricordare: raccolto fresco ha un sapore più morbido ed è meno intenso rispetto al timo essiccato, mentre da secco è più affumicato come sapore e va usato con cibi piccanti.
Tra le sue proprietà: balsamiche, anticatarrali, antisettiche ed antibatteriche, ottimo rimedio contro asma, raffreddore, tosse e mal di testa.
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